I colori di Pitti Uomo

Nella kermesse fiorentina di Pitti Uomo non mancano mai i colori.

Esagerati, intensi, super accessoriati, con qualcosa in più per farsi fotografare.

Ma l’eleganza per definizione non è mai “urlata” e i colori dosati in base alla stagione e alla propria personalità si possono utilizzare per sottolineare lo stato d’animo del momento senza esagerare.

Nella sartoria poi è possibile davvero scegliere tra tutti i colori dell’arcobaleno e in tantissimi materiali con mano e aspetto molto diverso.

Ogni volta che partecipo a Pitti Uomo la mia sfida è da sempre quella di interpretare i trend decantandoli dalle esigenze di stupire.

Qual è il materiale più nuovo, quale palette di colori, il modello di giacca che potremo davvero indossare nelle notre vite fuori dalla copertina di Pitti.

Abbiamo bisogno di novità e di stimoli, ma alla fine il nostro gusto deve interpretare le tendenze ed appropriarsene perchè l’abito che indossiamo ci deve asssomigliare e non viceversa.

Quest’anno ho selezionato alcune immagini emerse tra le mille cose viste.

La prima è la giacca sahariana, un classico capo ritrovato nel fondo degli armadi degli anni 90 oggi reinterpretato in chiave sartoriale. E per questo capo i colori della terra, ocra, bruciato, siena, cacao.

Il cappello da abbinare non è il casco coloniale (come suggerirebbe l’immaginario filmografico) ma il panama bianco, leggero, fresco, di grande personalità.

Il pantalone ritorna di gusto sartoriale, più morbido ma sempre esageratamente corto. Non può mancare quello bianco o sabbia, e in tutti i toni del verde.

La sartoria conquista anche le generazioni più giovani, un tocco di vintage che riafferna l’uso del gilet in mille modelli, indossato da solo o con una giacca in tessuto diverso.

Tanto Solaro, tessuto in voga una trentita di anni fa e ora declinato non solo nel classico verde e arancio ma anche in tutti i toni del marrone e del blu.

E tante giacche doppiopetto, un capo non per tutti. Devi dominarlo e non farti dominare da lui.

Uno dei miei clienti mi ha raccontato che quando lo indossa  si sente più autorevole e le persone che ha intorno lo percepiscono. E’ una sensazione di coerenza con il proprio stato d’animo e col ruolo rivestito in certe occasioni che rafforza la sicurezza in sè.

E’ la bellezza di scegliere di vestirsi come ci si sente.

 

 

 

I colori dell’autunno

L’autunno è la stagione dei nuovi inizi, dei progetti, delle idee che abbiamo pensato in estate e che maturano in questo periodo. Energia positiva per affrontare il freddo, colori caldi e materiali pregiati per vivere questi giorni con stile senza rinunciare al comfort.

Tra i “must have” suggerisco oggi nel primo giorno veramente autunnale una giacca overcheck come questa in tessuto Zegna nei toni naturali del brown&charcoal abbinata ad un pantalone in flanella leggera ma calda: una “spezzatura” di stile e personalità, da indossare non solo nei venerdì più informali ma anche per una cena tra amici o per un viaggio di lavoro.

La bellezza della scelta di realizzare un capo su misura si riconosce anche dalla perfetta sovrapposizione della disegnatura sulle pattine della tasca, nei dettagli di una fodera originale abbinata in contrasto ai colori del tessuto, in un’asola alla francese in rilievo realizzata a mano.

Stile italiano riconoscibile nel mondo. Da indossare, da guardare, da toccare.

Atelier Privé

by apointment only paola.fini@atelierprive.it

Overcheck mood? Italians do it better

Scegliere una giacca overcheck è questione di personalità.

Lo stile dei capi che indossiamo riflette sempre un lato del nostro carattere, e chi sceglie un tessuto particolare e ricercato come questo non ha timore di essere notato.

L’eleganza ha poco a che fare con la moda ma molto con lo stile di chi la indossa.

Nei miei viaggi per incontrare clienti di diverse nazionalità spesso mi viene richiesto un consiglio sugli abbinamenti, su quello che è considerato il gusto italiano: ecco il gusto in fondo è strettamente connesso ai sapori, a tutti i sensi che combinati insieme definiscono l’italian life style, che ricorda non solo l’eleganza nel vestire ma anche la cultura, il cibo, l’arte e il nostro modo di vivere la vita in un paese meraviglioso.

Proprio per questo siamo considerati maestri negli abbinamenti e il nostro “gusto” è riconoscibile nel mondo, anche soltanto attraversando la strada in una città straniera mi sento dire…. “italian?”

Si, Italians do it better!

 

Abiti e musica, il co-branding di qualità offre emozioni tutte italiane

Per Valentina Mey fonte d’ispirazione sono i successi dei più grandi artisti pop, quelli degli Anni 60 e 70 soprattutto, e le inossidabili hit dello smooth jazz. Per Paola Fini, invece, la passione si trova nei tessuti Super180’s, nelle fibre nobili e nell’eccellenza made in Biella. E dal co-branding è nata un’«Italian experience», che accomuna musica e stile.

Figlia d’arte, con una grande versatilità vocale e la capacità di cogliere le sfumature dei vari generi musicali proponendo un suo personale sound, la cantante ha puntato da subito sull’intrattenimento privato, feste ed eventi aziendali che l’hanno portata in giro per il mondo. E ha le ali ai piedi anche l’imprenditrice che ama definirsi «traveller tailor» e che, da oltre 10 anni, si occupa di sartoria maschile per clienti selezionati in Europa e Oltreoceano, cui trasmette i valori dell’eleganza «cucita su misura non solo sul corpo ma anche in base alla personalità di chi li indossa».

«Mi sono accorta che durante le feste, soprattutto gli stranieri che vi partecipano, vogliono sapere di più non solo sulla musica ma anche sul nostro stile, sulla nostra cultura del bello – spiega Mey -. In altre parole vogliono imparare come la creatività e il saper fare possono entrare in tutti i campi, dal buon bere al vestire elegante. L’essere italiani in giro per il mondo ha un grande valore aggiunto, non solo nella moda ma anche nello stile di vita, nella nostra capacità di abbinare le cose con gusto e quel pizzico di leggerezza. Con Paola abbiamo allora deciso di proporre un “pacchetto” che si adatta alle esigenze di una scoppiettante festa di compleanno come a un irreprensibile meeting fra manager, partendo dalla colonna sonora, per arrivare ai suggerimenti sul vino e al dresscode».

«Il dresscode lo hanno inventato gli inglesi ma, anche se sembra impossibile, proprio loro quando devono venire in Italia sono i primi a voler sapere come devono vestirsi – prosegue Fini – Gli stranieri ci conoscono per Michelangelo, per la perfezione e il profumo di un piatto di tortellini, per la Ferrari e il Colosseo, ma le cose sono cambiate, vogliono portare a casa, negli occhi e nel cuore, delle emozioni. E vogliono anche essere all’altezza della situazione. L’aperitivo, per esempio è una cosa tutta nostra, serve la musica giusta, l’abito adatto. E noi abbiamo le risposte».

Amiche da sempre, pur se operative su fronti diversi, Paola Fini e Valentina Mei hanno imbastito una vera operazione di co-marketing.

«Invece di viaggiare da sole per il mondo, abbiamo capito che questa poteva essere l’idea giusta per condividere l’esperienza dell’una con l’altra, portando con noi ciò che più amiamo fare, il nostro lavoro. Abbiamo età diverse ma una forte e sincera amicizia che ci lega, oltre a curiosità e la passione per l’arte, la moda e il viaggio. Così quell’intuizione è diventata subito una realtà».

Il risultato è un’esperienza multisensoriale, tra divertimento e intrattenimento, tra assaggi e racconto di ciò che «fa italiano».

«La scorsa estate ho cantato su uno yacht per un’emiro – conclude Mei -. Nelle ultime settimane sono stata in una multinazionale di giocattoli a Norimberga, due giorni dopo ad Ancona per il varo di una barca e poi a Firenze per un evento di team building aziendale. Quasi negli stessi giorni Paola è stata a Londra, poi a Monaco di Baviera e a Roma per incontrare clienti cui mostra nuovi tessuti e tendenze. Altre volte giriamo il mondo insieme e uniamo le nostre professionalità».

Paola Guabello – La Stampa 30 marzo 2018

Happy Valentine Day, un tocco di rosso….

camicia

Un tocco di rosso per vivere con passione il vostro Happy Valentine Day.

E il rosso vi accompagnerà nella stagione primaverile non solo per i tessuti di una bella camicia realizzata su misura, personalizzata con le vostre iniziali, arricchita da bottoni di madreperla australiana cuciti “a giglio”.

Fil rouge della stagione, più intenso tendente al burgundy, oppure sfumato nei toni del pink, mischiato al bianco, intrecciato ai blu, questo colore non mancherà di entrare nel vostro guardaroba estivo.

Potete osare questo colore passionale non solo nelle righe di una camicia, nel tocco di stile di una pochette, ma anche nella scelta di un tessuto sirsaker in pura seta per un abito o una giacca dal tono disinvolto ma di grande personalità.

Nell’anteprima dei tessuti Zegna per la primavera estate 2018  si stimola la voglia di interpretare il proprio stile con colori e materiali inconsueti nel guardaroba maschile più classico.

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Happy Valentine Day, e buona primavera ricca di passioni e di colori.

 

Il nuovo Cashmere

In questi giorni di freddo pungente è piacevole parlare del nuovo Cashmere.

Un fibra pregiata che viene da animali che vivono nelle fredde alture tra Tibet, Cina e Mongolia e che per proteggersi dagli sbalzi enormi di temperatura producono una peluria particolarmente fine, la cui morbidezza riconosciamo subito al tatto di un capo realizzato in cashmere.

La novità degli ultimi anni è data dalla capacità di realizzare tessuti di un leggerezza impalpabile che riscaldano senza appesantire, confortevoli da indossare ed eleganti allo stesso tempo.

Questo è il nuovo Cashmere, una fibra pregiata, tradizionale e lussuosa, ma trattata con estrema maestria per dare il comfort di calore e morbidezza per realizzare i capi più raffinati.

Utilizzare questi tessuti per un capo su misura valorizza la capacità sartoriale che si esprime con la manualità e la cura di ogni dettaglio per riflettere la personalità di chi li indossa.

Il nuovo Cashmere, peso piuma e morbidissimo, riscalderà queste fredde giornate d’inverno.

BLUE MOOD

Jacket

Il blue nelle sue mille declinazioni è il colore preferito dell’estate, e in questa stagione piena di sole riflette sulla pelle il colore del cielo estivo illuminando le vostre giornate.

Un blazer in lino mischiato con lane sottili e pregiate, arricchito dalla brillantezza della seta è la scelta perfetta per un outfit “upper casual” adatto in ogni circostanza.

Ho scelto di presentarvi nell’immagine un disegno finestrato classico, che combina il blu capri acceso con il ghiaccio delle righe sottili. Un classico “timeless” di Loro Piana riproposto anche in molte altre collezioni di tessuto dell’eccellenza italiana.

Questo capo è stato realizzato su misura per essere indossato ad una festa di compleanno estiva ed è ricco di dettagli che lo rendono unico.

L’asola francese sul rever è realizzata a mano, in rilievo, col fissino per i fiore sul retro. La spalla è morbida e la giacca è sfoderata, con un leggero sostegno di intelatura eseguito a mano. I disegni del tessuto coincidono perfettamente nel busto e nelle maniche, frutto di un preciso lavoro di piazzatura del tessuto sul tavolo di taglio eseguito a mano. I bottoni sono di madreperla australiana in color naturale. All’interno del capo sono ricamate le iniziali di chi lo indosserà.

Tutti questi dettagli rendono questa giacca unica, il blue mood dell’estate diventa il tuo perfect blue