Chiedetevi chi fa i vostri abiti.
Questa è una sfida di trasparenza lanciata dalla Fashion Revolution Week 2020.
Perchè sapere chi fa i vostri abiti racconta il rispetto dell’ambiente, delle persone e in egual misura anche del profitto per fare scelte consapevoli e sostenibili.
Vi invito a fare questo viaggio alla scoperta delle persone che fanno i vostri tessuti e i vostri abiti.
L’eccellenza dei tessuti e della sartoria italiana per realizzare capi unici e senza tempo.
Perchè dietro ad ogni filato, ad ogni tessuto, ad ogni capo di abbigliamento ci sono le persone che lavorano con professionalità e passione. C’è il rispetto dell’ambiente in cui viviamo e la cura dei particolari che va oltre l’efficienza e si sviluppa in una filiera complessa che parte da lontano, dagli allevamenti di pecore in Australia fino alle piantagioni di cotone in Egitto, dalle filature in cui si producono filati pregiatissimi e sottili alle tintorie in cui l’utilizzo e la depurazione delle acque industriali è una pratica consolidata. Il controllo dei prodotti utilizzati nel ciclo produttivo e la responsabilità sociale delle aziende fornitrici di tessuti è garantita dalla tracciabilità dei vostri prodotti.
La sostenibilità di prodotto, di processo e quella sociale non è uno status ma un percorso che è iniziato anni fa e ci porterà alla trasparenza della filiera che sta ripensando ai processi produttivi in modo profondo e responsabile, non solo perchè il cliente lo chiede ma anche perchè è l’unico modo di progredire.
Eccellenza e creatività vanno di pari passo con il tema del rispetto, in egual misura del pianeta, delle persone e del profitto. Un mondo nuovo, che ci piace di più e che ci porterà a consumi consapevoli, di capi che dureranno una vita e non più solo una stagione.